Descrizione

La fragranza invita a cogliere l’elusivo sentore della trasgressività
compiuta con naturalezza e al contempo raffinata precisione.
The Nose

Un esperimento volto a padroneggiare e amplificare il potere del naso.
Fantomas lascia una traccia inconfondibile che spinge a indagare oltre.
Una scia persistente che rievoca l’acume e l’eleganza di un piano eseguito alla perfezione.
È l’essenza misteriosa delle situazioni più spregiudicate, la cui continua evoluzione sulla pelle genera illusioni olfattive.

Il processo creativo che ha dato vita a Fantomas mira a produrre per il fruitore l’esperienza di una realtà alterata.
Questa fragranza estremamente enigmatica provoca un senso di déjà-vu: attraverso una foschia ammaliante compare e rieccheggia.
Fantomas lascia una traccia evidente e rappresenta la fragranza di un crimine sofisticato.

Fantomas rapisce i sensi, sconvolge e lascia il segno.
Una fragranza mutevole capace di assumere qualsiasi identità, che sbalordisce ad ogni sfumatura, elegante ma allo stesso tempo intrigante e diabolica.
Veste le personalità inafferrabili, brillanti e ingegnose.
Un profumo che va degustato in diversi momenti per essere compreso nelle sue sfumature più profonde.
Durante la vaporizzazione appare un turbinio di note olfattive, che con Fantomas apre le danze in un’atmosfera principalmente misteriosa.

Un profumo che vuole inizialmente preservare le sue doti alla persona che lo percepisce, lasciando piccoli indizi che spingono l’avventuriero a proseguire la sua esperienza olfattiva attratto da elementi che si scorgono tra queste fitte nubi fumose.

Ispirato alle scene del crimine più rinomate, il packaging è un invito a indagare, esplorare e trarre le proprie conclusioni.
Il tappo del flacone di Fantomas è realizzato in legno di noce trattato attraverso un processo di metallizzazione sottovuoto, che ne genera l’effetto specchio sui quattro lati.

The Nose non crede nelle piramidi olfattive, né tantomeno vuole rivelare gli ingredienti che usa.
Nutre un profondo rispetto per le materie prime e ritiene che rivelarle possa limitare e fuorviare l’idea che il pubblico si fa annusando una fragranza.
Aspira a far sì che coloro i quali annusano le sue essenze, le interpretino in maniera personale, diventando una cosa sola con il profumo.