Descrizione

INCOMMENSURABILE IL TUO ABBRACCIO INSISTE RESTA.

Il mare è la totalità e l’infinito. Esso non necessità di grandi spiegazioni. Questa fragranza è la raffigurazione di un sentimento eterno, il riflesso di un respiro infinito.

Ambiguo e potente, sofisticato e fragile… non puoi permetterti di opporti al mare. Non puoi lottare contro di esso. Lascia che sia lui a condurti.

Megamare ti porterà ad incontrare il tutto e il nulla – in luoghi vicini, lontani, ovunque. Ti condurrà verso sponde di terre lontane, ti guiderà ad esplorare fin nel profondo, attraversando strati di acqua salata. Ti indirizzerà lì, dove giacciono le preghiere più pure, gli abissi più bui; riflettendo sia la tua forza che la tua debolezza, sia le tue paure che e i tuoi desideri. In realtà c’è poco che si può dire del mare.

Megamare è un profumo sofisticato fresco, che sa anche di cuoio e tabacco con un filo d’incenso. Detriti legnosi su cui lo iodio si è cristallizzato e alghe muschiate moribonde che esalano l’ultimo respiro salato. L’inconfondibile Vetiver grezzo tanto amato da Alessandro Gualtieri espande la sua legnosità, lasciando prendere aria ai polmoni dopo l’apnea svolta tra fondo e superficie.

Un tocco morbido, marino e ambrato, fa riprendere il respiro affannoso…

Spiegando troppo rischiamo di svelarne il suo mistero. Il poco che conosciamo di lui è racchiuso qui, in questa bottiglia di profumo, che ci permette di percepirlo, di coglierne l’essenza.

Megamare è la definizione olfattiva del mare.

Tutte le fragranze della Collezione Orto Parisi sono racchiuse in una scatola che si schiude in una metropoli, rivelando un varco infinito nel mezzo.
Megamare fluttua in una fiaschetta di vetro, sigillata da un tappo realizzato in metallo pesante dalla finitura argentata, dove è visibile l’effetto della corrosione causata dall’acqua marina.
Esso è impreziosito da un intarsio in madreperla di Haiti.
L’etichetta è realizzata in pregiata carta “savile row tweed” con un elegante motivo a spina di pesce.

La bottiglia delle fragranze Orto Parisi s’ispira a un’antica fiaschetta, un contenitore per liquidi per soddisfare la sete. Per Gualtieri era molto importante avere una bottiglia appropriata e maneggevole, che rispecchiasse il principio di “praticità” e “consistenza”, quindi che fosse non troppo piccola e nemmeno troppo leggera.

Come per ogni profumo Orto Parisi, anche per Megamare Alessandro Gualtieri non ha voluto rivelare la piramide olfattiva, lasciandola nelle mani e nelle menti di chi lo prova, che può concentrarsi sulle esperienze che la vaporizzazione di questa fragranza può evocare, sulle sensazioni che si provano e su come Megamare andrà a caratterizzare quella giornata di vita a tutte le persone che lo percepiranno.